PERUGIA ART FEST: SAN LORENZO IN CITTA’.
PERUGIA futurista o futuribile, Perugia antica e della storia, quella delle Mura e degli acciottolati, Perugia netta o sfumata da cento piccoli dettagli, Perugia delle piazze, quelle grandi e importanti o dei piccoli sconosciuti vicoli, Perugia in acquerello o in vinarello, Perugia variopinta o nel grigio della pietra. Comunque sempre Perugia in tante tele, di tanti artisti.
PER SAN LORENZO, uno dei patroni di Perugia, la città dal 7 al 10 agosto è animata dall’ Art Festival, un atelier diffuso di arte, musica, reading letterari, performance teatrali nelle piazze e nei vicoli. Organizzato dall’ Associazione Confraternita del Sopramuro che raccoglie i commercianti del centro storico e da altre associazioni con il patrocinio delle istituzioni locali, l’estemporanea di pittura itinerante a tema” Città di Perugia” è dedicata all’artista Giuseppe Fioroni, nostro illustre cittadino scomparso un anno fa.
NUMEROSE anche le mostre di artisti nelle varie gallerie cittadine: Lorenzo Fonda presso il Chiostro di San Lorenzo, Virina alla Chiesa del Collandone in Corso Vannucci, Versiglioni sempre lungo Corso Vannucci, Minestrini e Ballerani in via Mazzini presso la ex Borsa Merci, Ramadori nello Spazio Espositivo S. Maria della Misericordia in via Oberdan, Pablo Ramirez Arnol alla Loggia dei lanari, Massimo Riccò in via Baglioni presso Lo Champagnino e Raffaele Tarpani. Ma spazio anche ai madonnari, che sono protagonisti in piazza IV Novembre. E ancora da ammirare le maioliche e ceramiche umbre in Piazza Matteotti.
PERCORSI di poesia, scritti poetici lungo via dei Priori curati da Women @ Work, e musica dai balconi del Corso e dalle scalinate del centro storico, spettacoli teatrali a cura dello Stabile dell’Umbria e “La via del Medioevo 1416” – via Volte della Pace” 1416 passaggio tra Medioevo e Rinascimento con la proiezione dei corti dei nostri 5 Rioni. Mentre “YourGlam – Levelx55”, presso i Giardini Carducci, regala work shop di pittura, cosplay, modellismo e giochi da tavola.
TANTI I TURISTI che animano in questi giorni le vie dell’Acropoli, mentre la “Cena sotto le stelle” del 10 agosto ai Giardini Carducci concluderà i festeggiamenti.
LORENZO, a cui è dedicata la cattedrale metropolitana, è il santo “che fa lacrimare il cielo” a ricordo delle scintille del fuoco che lo avvolsero, martirizzato a Roma. Un supplizio che ispirerà opere d’arte, testi di pietà e detti popolari per secoli. Sono diventate le “stelle cadenti”, quelle dei nostri desideri.
SPENTE le luci, in ombra i colori, la Galleria Artemisia senza Peppe Fioroni, scomparso un anno fa, appare un luogo senza anima. Senza gli incontri, gli eventi, la musica, la poesia, la bellezza insomma che dona gioia al mondo. E soprattutto senza quel guizzo dello sguardo di Peppe, quando, come sempre, quell’incontro tra artisti era stato un successo pervaso da un certo calore donato dalla complicità. L’ultimo mio incontro con Peppe all’Artemisia è stato con Foular-d’Arte, la lunga storia del fazzoletto e quegli splendidi scialli colorati d’infinito dipinti con i soggetti a lui cari. Quello che indosso sempre quando ho bisogno di colore nella mia vita.
marilena badolato