TACCHI MISTI: MONOLOGHI-ACCESSORIES PER DONNE. PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI-ASSISI
Un mix di tacchi. Mono-loghi per donne. “Accessories” per sole donne, dalla penna di Gloria Calderòn Kellet che dedica questo suo lavoro a tutte le donne.
Mai così diverse, e così reali e interessanti.
Si inizia, (e si terminerà) con Dio, una “ Dea ex machina” della situazione – Salve cari figli. Sono io, il vostro Dio. Siete sorpresi di vedere che il vostro Dio sia di sesso femminile– esordisce la prima Lei-Dio. Come nelle commedie classiche che si rispettino, si inizia e si termina con la divinità, e dalla divinità in poi sarà uno snocciolare di tipi, tipologie reali e vere di come eravamo e siamo, noi donne, nel nostro variegato, multiforme, sfaccettato, nevrotico, intelligente, creativo, noioso, bigotto, audace, ma certo mai banale mondo femminile.
Certo da Dio in poi, la prima donna ufficiale è Eva, e con lei i peccati del mondo. Questo è quello che brucia di più ad Eva, da lei hanno avuto origine la sofferenza e il dolore per tutte le donne.- Ma se sapevo che mangiare una mela avesse provocato tutto questo…avevo fame, un amico mi ha consigliato di mangiare una mela, ho dato un morso, e oltretutto faceva schifo, e da allora mi hanno accusato di tutto, ma potevano dirmelo che era l’albero della conoscenza proibita, ma se era proibita, perchè mettere lì quest’albero, perché ?- E si allontana sconsolata. Segue la galleria delle donne dalla Vigilessa, che si accolla gli improperi di tutti, all’Imbonitrice che vende l’olio di serpente, panacea per tutti i mali, rimedio per tutte le situazioni- Quello che vi renderà felici, intelligenti, giovani e… vi proteggerà dai terroristi-; segue La Nevrotica, che si auto punisce tagliuzzandosi ovunque e promette di non farlo più; la cronicamente Insicura, complessata e timida che non vuol ferire nessuno mai, che si scusa sempre- Mi spiace tanto, sempre e ovunque-; la Incinta, maternità assunta come spaventevole condizione iniziale che mano a mano assurge a consolazione per il figlio che verrà- Che sicuramente darà un senso alla mia esistenza-; la esilarante Casalinga degli anni ’50, grembiulino e fascia in testa, fortunata geisha, si ritiene, per i nuovi elettrodomestici da usare e il maritino da coccolare –Quando lui entra nella stanza accoglilo fluttuando, bacialo e ricordati sempre di non lamentarti mai, non esprimere pensieri o idee e di essere sempre molto cara-. O la Suora, che confessa di essere stata, un tempo, una ragazza sexy, a cui oggi non manca niente della vita terrena eccetto – Il rossetto e la musica di Gloria Gaynor- ( Sister Act ?). La Fidanzata lasciata, che si dispera e lentamente si accorge che era lei a mantenere lui e il menage e alla fine si rallegra quindi della separazione- Perchè in fondo mi merito molto di più e meglio-. La Cinica – Non fumo, vado in palestra, in amore vado dritta al sodo, e tutto ciò che non mi piace è causa di rottura-; poi la Fascinosa, prorompente Lei che insegna agli uomini le mosse giuste per corteggiare le donne, con un vademecum, una “etnologia del corteggiamento”- Il corteggiamento nel corso della storia è cambiato e si è evoluto: si è passati dalla violenza, all’ironia, alla cultura, ultima arma maschile di conquista. Comunque per maggiori informazioni, potete contattarmi al sito www.professoressagarcia.ORG. Arriva la Donna-manager, non ha tempo d’innamorarsi e cerca un fidanzato con i test: dai risultati vedrà se è il suo lui- Cercasi fidanzato a lungo termine per possibile matrimonio– legge il curriculum– va tutto bene, persino la sua pizza preferita al bacon canadese coincide con la mia, bene questo è un tipo interessante, ma… dovrebbe solo cambiare nome. Il suo nome, Bob, non mi piace è un palindromo, odio i palindromi, potrebbe cambiare il suon nome in Rex? (il cane?). Grazie, benissimo. Allora caro Rex… riceverà la risposta entro una settimana. Avanti un altro…-La Sposa alla prima notte di nozze- Questo matrimonio, la chiesa, il vestito, il ricevimento, il viaggio di nozze in questo luogo esotico, l’ho sognato da quando avevo 12 anni questo momento, ma no, tutto è andato bene, e tu vorresti questa sera rovinare tutto pensando al sesso, ma come osi ?-
Ritorna la Lei-Dio con la risposta che conclude in armoniosa intelligenza questo lavoro teatrale di straordinaria bravura al femminile – La bellezza va scoperta l’uno nell’altra. Perché? E perché no? –
Piccolo Teatro degli Instabili Assisi
TACCHI MISTI
un mix di tacchi per donne veramente in gamba
piedi e voci delle bravissime: Carla Ferraro Corinna Lo Castro Valentina Martino Ghiglia Silvia Siravo
regia di Ferdinando Ceriani
marilena badolato maribell@live.it 10 gennaio 2013