PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI: THEATRUM DILECTANDO DOCET. Stagione Teatrale 2011-2012
Piccolo teatro, è infatti tutto intorno a noi, ci abbraccia e circonda mentre assistiamo alla presentazione della nuova Stagione teatrale 2011-2012: da Novembre a Marzo, sempre alle 21.30.
Degli Instabili, che così siamo noi, senza mai certezze assolute, curiosi del mondo e del sogno, pronti sempre ad imparare. Theatrum dilectando docet: è quello che cerchiamo, sogno emozione sorpresa commozione riflessione.
Entriamo: un piccolo gioiello di specchi, poltroncine rosse, luci, e profumi del buongusto, preparati da Carlo Angeletti, invitanti vassoi di sfiziosità che ci aspettano per l’aperitivo che seguirà, le stesse golosità servite nello splendido Bar San Francesco, che è in fondo la “sua casa” come ama ripetere sempre.
Ma inizia la presentazione:
Il 7 novembre si apre con “ Sugo finto” commedia divertente interpretata da Paola Tiziana Cruciani e Alessandra Costanzo: rapporti, relazioni interpersonali stereotipate che improvvisamente cambiano assetto, sarà possibile allora ricreare un equilibrio? Carino il titolo, mi ricorda i “giorni di magro” quando veniva preparato il sugo finto, quello senza carne, quello “vero” invece contraddistingueva i giorni di festa.
( Penso alle piccole preziose tartine al salmone intraviste…)
Il 20 Novembre invece sarà musica!!! Gli Italian Harmonists, 5 Voci e 1 Pianoforte, in “ Quando la radio”: gruppo di voci maschili, della Scala di Milano, che interpretano musiche degli anni d’oro della radio, quelle di Alberto Rabagliati, Natalino Otto, “ Bellezza in bicicletta”, o “ Ma le gambe”. Buona musica, per sognare, superba qualità vocale ed esecutiva. Da gustare!
( Insieme ai piccoli canapes al burro e spezie, rotondi, quadrati, colorati…)
Il 4 Dicembre, si medita! “Thom Pain (basato sul niente)” con Elio Germano. Testo di meditazione, di parole, linguaggio che vuole parlare e non dire, assertire e negare, emozioni intense e controverse. Interessante gioco questo, senza soluzioni, senza insegnamenti. Ma vivo insomma.
(Quei piccolissimi eclairs alla panna…)
Il 18 Dicembre invece riascoltiamo, diversa, “La storia di Cyrano”, interpretata da Eugenio Allegri.
Cyrano de Bergerac, eroe simpatico, sfortunato, geniale, proiettato nel mondo fantastico dell’Utopia. L’incontro tra il protagonista assoluto e il libro di Rostand, avviene in autogrill, da qui inizia il filo narrativo tra il cadetto di Guascogna e l’uomo che, solo in autostrada, tiene al suo fianco la copia del libro…
(Quei piccoli, dolcetti di morbida mousse variamente colorata, sono su base di frolla?)
Il 4 Gennaio, le “ Note di Natale”, con le Sorelle Marinetti e l’Orchestra Maniscalchi: The absolutely fabulous & swinging Xmas Show. Pacco regalo per un fantastico spettacolo teatral-musicale: tre sax, due trombe, un trombone, pianoforte, chitarra, basso e batteria. Qui ci trasferiamo tutti al Palazzo del Monte Frumentario (fuori abbonamento)
(Fantasia di mignon intraviste!!!)
Il 15 Gennaio c’è Giulia Lazzarini. Interpreta “ Muri Prima e dopo Basaglia”. Giulia Lazzarini porta in scena con levità ma grande densità espressiva, l’esperienza di lavoro e di vita di una infermiera presso l’ospedale psichiatrico di Trieste, prima dell’arrivo di Franco Basaglia nel ’72. Da meditare
(Lunghi bastoncini di pasta choux ripieni di morbida crema al caffè…)
Il 24 Gennaio, “ La Belle Joyeuse”, con Anna Bonaiuto. La storia della Principessa di Belgioioso, storia del nostro Risorgimento, tema attuale per un 150esimo da festeggiare: sanguinaria assassina, bellezza affamata di verità, prima donna d’Italia, insomma giudizi estremi, inconciliabili. Certo musa del romanticismo, intellettuale brillante, voce appassionata e illuminante anche per i nostri giorni, attuale.
(Pasticcini e pasticcini…soprattutto quelli al cioccolato)
Il 7 Febbraio, “Amnesie di un viaggiatore senza biglietto” con Augusto Fornari, attore di teatro formatosi con Gigi Proietti e Luca Ronconi, ma anche di cinema, poliedrico interprete con registi come Pupi Avati, Sergio Castellitto, Ettore Scola. Qui interpreta in modo brillante, ritratti e temi del quotidiano: stupidità intelligenza, miseria ricchezza, gli amici, l’amore, la famiglia, una passerella di volti diversi…
(Da provare anche quei dolcetti alla frutta)
Il 23 Febbraio: “Bar” con Francesco Sframeli e Spiro Scimone. Ambedue messinesi, fondano nel 1997 questa loro Compagnia, con la quale presentano i testi scritti da Spiro Scimone. Bar è un atto unico, dove, con un linguaggio musicale e ritmico con cadenze siciliane, battute incisive ed effetti comici, i protagonisti scelgono il retro di un bar per nascondersi dal resto del mondo…
(Beh con questo titolo, inserirei il vassoio intero di bontà!)
15 Marzo: “ Il cammino del principe” e “ Il mercato dei folletti”, interpretati ambedue da Corinna Lo Castro e Caterina Misasi. Questi due poemetti di Cristina Giorgina Rossetti, grande poetessa inglese, sono favole poetiche, sogno descritto, clima surreale mitico favoloso per parlare d’amore, quando la censura vittoriana lo vietava. Spettacolo di voci e corpi.
(Quadrotti di sacher al cioccolato, deliziosi…)
29 Marzo: “ E’stato così” con Alba Rohrwacher. Dal romanzo di Natalia Ginzburg: sentimenti passioni speranze di una donna sola persa in un amore disperato e geloso, “destino” affrontato con una lucidità asciutta e dura, ma a volte struggente e magicamente femminile.
(Terminiamo con un calice di prosecco, che conclude degnamente questa serata)
Usciamo, l’aria fredda ci investe e ci ricorda che siamo ad Assisi, e che presto sarà inverno.
Un lungo inverno è il nostro: la programmazione inizia il 7 novembre e termina il 29 Marzo.
Poi è primavera.
Marilena Badolato maribell@live.it