04 Nov IL 2 NOVEMBRE AL FRANTOIO BATTA CON LE FAVE E L’OLIO NUOVO.
Blog-gusto ®, Gemellaggio di Gusto ® | Marilena BadolatoCON LA MANINA si colgono le olive. La cultivar del giorno è il Leccino. Antico rito di brucatura con un rastrello-pettine. Emozionante. Piccoli agevolatori manuali, pettini o rastrelli dal lungo manico, rendono più leggero il lavoro e le olive così raccolte hanno una bassissima quantità di foglie, che poi verrà ulteriormente eliminata. E la pianta alleggerita dal suo carico, riprenderà il ciclo vitale: sarà riposo d’inverno e nuova vita poi, e nuovi frutti che daranno l’olio nuovo. Così l’aratura, la potatura, la raccolta, si caricano di comprensibili significati rituali e propiziatori legati alla fecondità della terra. SU UN’ANFORA DI VULCI del 520 a.C., è rappresentata una raccolta di olive. Si notano chiaramente tre ulivi: in quello centrale due lavoranti colpiscono rami e fusto con lunghe verghe, sulla sua chioma…