TEATRO CUCINELLI- SOLOMEO Tag

16 Mar TEATRO CUCINELLI – SOLOMEO. GIOCANDO CON ORLANDO: STEFANO ACCORSI E MARCO BALIANI.

ARIOSTESCA LICEALE MEMORIA  oggi maggiormente acclarata da studi e approfondimenti storici del periodo. Chè tutto ritorna. Affascinante connubio tra perizia linguistica dell’Ariosto, classicità e bisogno di “localizzare” l’opera presso le più importanti corti cinquecentesche dove poterla rappresentare. La grecità e i suoi miti, ora più velata ora manifesta nei nomi e nelle situazioni, e il cinquecento degli intrecci, delle sfide guerresche e amorose legate a filtri e pozioni, a lenimenti curativi con erbe officinali, a magici anelli e a mostri marini, a eroi e antieroi, ai paladini che cavalcano Ippogrifi, cavalli alati, per guardare il mondo da lassù e arrivare sino alla Luna, un tempo approdo agognato, oggi raggiunto. Affascinante e misteriosa Selene,  da sempre amica e complice degli innamorati e luogo dove recuperare quel senno perduto proprio per Amore….

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05 Dic TEATRO CUCINELLI-SOLOMEO. VENERE IN PELLICCIA: TRA LUCI E OMBRE DEL GIOCO DELLA SEDUZIONE.

“NON SARETE MAI SALVI NELLE MANI DI UNA DONNA”, con questa frase,  libero adattamento di quella originale tratta dal Libro di Giuditta- Il Signore Onnipotente lo colpì e lo mise nelle mani di una donna– , inizia la pièce teatrale.  La frase biblica è infatti  epigrafe al romanzo Venere in pelliccia di Leopold von Sacher-Masoch, che ha donato il proprio nome a un genere particolare di trama narrativa, lavoro ripreso dall’americano David Ives, scrittore di commedie e creatore di un nuovo adattamento del testo.   UNA SEXY DARK COMEDY. Uno strano scambio di ruoli in un raffinatissimo gioco. Un provino che diventa una prova di vita. E non sai più, se non per il repentino cambio di registro  e di voce della bravissima Sabrina Impacciatore, se sei dentro il provino…

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04 Mag TEATRO CUCINELLI -SOLOMEO. TONI SERVILLO LEGGE, RECITA, CANTA NAPOLI.

  QUESTA NAPOLI LETTA RECITATA CANTATA da Toni Servillo  è  un mantra di suoni che incantano,  un caleidoscopio colorato, un carillon musicale. Spleen napoletano, tra allegria triste e senso di  abbandono,  ma anche orgoglioso riscatto, voglia di appartenenza,  attraverso una drammaturgia della parola, con la voce che narra le immagini di  sempre. Quelle che parlano, suggeriscono la  Napoli della mente e del cuore.   QUESTO E’ SERVILLO,  grandissimo in scena con una gestualità e una timbrica uniche, che lascia spazio all’incantamento delle parole. Un lingua viva, pittoresca  dove le battute diventano  corporeità. Descrive stasera il paradiso il purgatorio e l’inferno come una immensa grande trilogia dantesca partenopea, narrata al contrario partendo proprio dal paradiso, dove vita, accadimenti, sogni, speranze, delusioni, frustrazioni si mescolano ad un pittoresco mondo di lassù, popolato…

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18 Gen TEATRO CUCINELLI- SOLOMEO: QUALCOSA RIMANE CON MONICA GUERRITORE E ALICE SPISA

  “SI AMAVA RIMBAUD e oggi, trenta anni dopo, scrivo respirando la poesia, la musica di quel tempo magnifico…” Così esordisce Ruth Steiner-Monica Guerritore, grande scrittrice di talento, rivolgendosi alla sua allieva Lisa Morrison-Alice Spisa, elargendo con infinita pazienza e un pizzico di speranza di essere compresa, consigli tecnici di scrittura a questa ragazza desiderosa e smaniosa di imparare e servilmente disponibile. Che non è poco per una scrittrice sola, che vive da sempre isolata con il dubbio di una vita diversa se ci fosse stata una discendenza- se avessi avuto un figlio forse tutto sarebbe stato diverso-, esistenza ricchissima dal punto di vista intellettuale, ma vulnerabilissima da quello umano. E quelle composizioni dell’allieva, ispirate ma grezze di forma, diventeranno invece la prova provata di come un’idea, uno spunto di…

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18 Ott TEATRO CUCINELLI-SOLOMEO: THE NIGHT DANCES CON CHARLOTTE RAMPLING E SONIA WIEDER-ATHERTON

  Io sono verticaleMa preferirei essere orizzontale.Non sono un albero con radici nel suolosucchiante minerali e amore maternocosì da poter brillare di foglie a ogni marzo.[…] Stare sdraiata è per me più naturale.Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio,e sarò utile il giorno che resto sdraiata per sempre:finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me […]   E COSI’ SARA’ CHARLOTTE RAMPLING IN SCENA, traspirante l’ angoscia delle composizioni di Sylvia Plath, poetessa invasa dal male di vivere, e di una lucidità esasperante. Asciutta spettrale diafana sotto la luce bianca che la illumina, così appare l’attrice, icona di una sensualità profonda, che qui cerca di cancellare. Unica voce recitante nella serata dedicata ai versi della Plath e con le suites per violoncello di Benjamin Britten…

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