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TODI E LA SUA “DISFIDA DI SAN FORTUNATO” 8-13-14-15 OTTOBRE 2023.

SI CHIUDE oggi la "Disfida di San Fortunato",  le quattro giornate di festa dedicate al patrono di Todi. Tenzoni cavalleresche, giostre, tornei d'arco, banchetti medievali ripropongono la storia di Todi sin dal Medioevo attraverso la festa dedicata al santo. E insieme i riti religiosi e l'offerta del Cero Votivo della città sulla sua tomba alla presenza delle autorità cittadine. Ieri il "Palio dell'Aquila", in cui si sono sfidati i sei Rioni, è andato al Rione Valle, mentre oggi alla "Disfida", tiro con l'arco storico e tradizionale, parteciperanno oltre cento arcieri in costume medievale provenienti da tutta Italia.

 

 

 

MENTRE spettacoli di giullaria medievale allieteranno il folto pubblico presente e i rapaci del Falconiere del Re volteggeranno sopra la scenografica Piazza del Popolo colorata da vessilli araldici dei maggiorenti cittadini e animata dalla grande giostra di Tamburini. E prosegue la mostra mercato “Tipico Todi” con curiosità storiche artigianali e di gastronomia.




CHIUDERA’ la festa il “Corteo storico dei Cortei d’Italia”, un migliaio circa di partecipanti in costume che sfileranno per le vie del centro città per arrivare alla scalinata del Tempio di San Fortunato che si colorerà dei costumi dei figuranti. Finale in Piazza del Popolo con i musici e gli sbandieratori delle diverse compagnie: la Compagnia Medievale di Todi, la Compagnia del Grifoncello, la Compagnia della Ruggine e l’Arcus Tuder.



 

DI FORTUNATO è scritto nel Martirologio Romano, il libro liturgico approvato nel 1584 da Papa Gregorio XIII : “A Todi in Umbria, San Fortunato vescovo che, come riferisce il Papa san Gregorio Magno, rifulse di immensa virtù nel prestare assistenza ai malati.” Lungo i secoli san Fortunato fu un elemento d’identità della comunità cristiana e di quella civile: durante il Medioevo, il giorno della sua festa, i paesi soggetti alla sua giurisdizione giungevano in città a offrire il cero al santo e una riformanza del 1405 imponeva una tassa del 2 per cento per la ristrutturazione della chiesa a lui dedicata.

 

 

Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto […] (Canto I. Orlando Furioso Di Messer Ludovico Ariosto Allo Illustrissimo E Reverendissimo Cardinale Donno Ippolito Da Este Suo Signore)

 

 

Le donne e i cavalier, gli affanni e gli agi / che ne ‘nvogliava amore e cortesia (Dante, Purg. XIV, 109–110).

 

 

 

marilena badolato

AUTHOR - Marilena Badolato