TREVI E’ LA “CULLA DEL LIBRO”. 8 LUGLIO 2016 – 6 GENNAIO 2017 COMPLESSO MUSEALE SAN FRANCESCO- TREVI.
“TREVI CULLA DEL LIBRO” sta a significare la nascita, proprio in questa cittadina umbra, della prima Società tipografica documentata nata nel 1470 con la stampa del suo incunabolo intitolato “La storia del Perdono di Assisi”. La mostra, inaugurata ieri e curata da Vincenzo Labella, si snoda in tre sale del Museo San Francesco e si inserisce nella ricorrenza dell’ottocentesimo anno dall’istituzione dell’Indulgenza Plenaria del Perdono di Assisi.
IN ESPOSIZIONE, tra le altre cose, la ricostruzione di un torchio tipografico del XV secolo fedelmente riprodotto da un artigiano-restauratore di Trevi e per la prima volta le edizioni del “Perdono di Assisi” del 1470, e la “Lectura” di Bartolo da Sassoferrato del 1471. La rassegna, accompagnata da un bel catalogo che pone in rilevo la tecnica dell’ ars imprimendi, vuole porre attenzione al continuum temporale con l’Officina Orfini Numeister di Foligno, nella persona di Ser Evangelista Angelini, il quale, comprando il materiale della dismessa tipografia trevana e portandolo a Foligno, contribuì a dare alla luce la stampa della prima edizione della Divina Commedia.
DOPO LE OFFICINE TIPOGRAFICHE di Subiaco (1464), Roma (1467) e Venezia (1469), la città di Trevi ebbe l’onore di ospitare una stamperia nel 1470 che si andava caratterizzando per una particolare forma giuridica, di cui l’archivio storico comunale di Trevi conserva il contratto, dove risultano fondatori della società il tipografo tedesco Johann Reinhard e il finanziatore trevano Ser Costantino di ser Giovanni Lucarini. Nonostante l’attività della tipografia fu breve e complicata, la piccola officina editò due incunaboli: il primo nel 1470 in titolato “Franciscus de Assisio Historia quomod b.Franciscus petivit a Christo indulgentiam pro Ecclesia S. Mariae de Angelis. Impresse in Trevio Anno Domini M.CCCC.L.XX” e il secondo, la “Lectura” di Bartolo Sassoferrato, che fu stampato nel 1471.
“TREVI, CULLA DEL LIBRO”, esposizione dall’8 luglio 2016 al 6 gennaio 2017 nel Complesso Museale di San Francesco, con la promozione del Comune di Trevi e la collaborazione di Stefano Brufani, storico del francescanesimo, della Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi, del Comune di Foligno, del Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano e di Ati3.
marilena badolato