VILLA FIDELIA DI SPELLO E I GIORNI DELLE ROSE 2016.
E VILLA FIDELIA DI SPELLO accoglie migliaia di persone tra nuovi curiosi e aficionados della manifestazione “ I giorni delle rose” che per il quarto anno consecutivo veste di profumi e colori il grande parco, il giardino all’italiana, la Palazzina, la Limonaia della grande storica villa. In questo evento organizzato dai Garden Club di Perugia e di Terni, centinaia di rose ogni anno si mostrano nella straordinaria bellezza delle esposizioni di florovivaisti, in manufatti artistici dedicati al loro mondo, in nuovi profumi, in abiti, ricami, borse, bijoux, in opere d’arte estemporanee curate da SIAF, la Scuola italiana di Arte floreale. Il verde e la rosa tornano così protagonisti in questa importante manifestazione, confrontandosi in lavori editoriali, concorsi nazionali di poesia, concerti, lezioni, convegni e interventi di esperti su questo bellissimo fiore e il suo mondo e ogni anno con molte novità.
TRA LE INTRIGANTI NOVITA’ di quest’anno le fragranze profumate di Laura Bosetti Tonatto che ha creato note olfattive dal primigenio profumo utilizzato per l’unzione della regina Elisabetta II nel 1953- ambra, muschio, gelsomino e rosa- a quello elaborato oggi per la stessa regina, curiosa di conoscere una artista che crea profumi per tele d’autore interpretandole: un profumo per il "Suonatore di liuto" del Caravaggio, e uno per l’ "Aurora" di Artemisia Gentileschi. Accanto a lei lo scrittore Vittorio Sabadin che interviene e presenta due suoi libri dedicati al mondo anglosassone e in particolare alla famiglia reale inglese il cui fulcro straordinario è ancora oggi la regina Elisabetta.
UNA BELLISSIMA MOSTRA è l’esposizione di foulard a motivo floreale, a cura di Rosemary Lucca, dove spicca il famoso “Flora” disegnato per la principessa Grace di Monaco dall’artista Vittorio Accornero, scenografo, costumista per la Maison Gucci negli anni ‘60 e sino all’82 del secolo scorso. Occupano l’ultimo piano della palazzina questi storici foulard, alcuni dei quali vengono ancora oggi riprodotti nella preziosità della seta che riproduce la natura della frutta, dei fiori, degli animali rari, esotici e marini. Bellezza di foulard esposti alle bianche pareti, bellezza di un belvedere fantastico che penetra dalle luminose finestre, che spazia sull’ampia valle che domina la piana di Assisi, a ricordare che questo luogo fu scelto persino da Mafalda di Savoia per il suo matrimonio.
E NELLA LIMONAIA, tra i vari convegni, il Mastro gelatiere Giampaolo Cianuri, ha servito un gelato alla rosa, tendenza vegetariana must del momento, per alimenti che vogliono essere sempre più naturali, e per una moda che vede ormai la gastronomia come scienza al servizio di un “alimentarsi di qualità”. E incentrata nel fiore, nel colore e nel sapore, tutto rosa, è stata la mia breve relazione di antropologia del gusto dedicata a un fiore che annovera in natura oltre 500 profumi diversi, a un colore che già nel Medioevo i cuochi tentavano di creare utilizzando linfe di cortecce di sandalo, di sangue di drago, di alkanna e roccella tinctoria, a un “gusto rosa”, dolce e profumato e assaporato live, che fa preannunciare nel pallido colore, nel profumo e nella splendida permanenza in bocca e morbida consistenza, il caldo che finalmente verrà…
marilena badolato 3-4-5 giugno 2016
vedi anche:
http://www.riflesso.info
http://www.umbriatouring.it