W LA NOCCIOLA: E’ IL “NOCCIOLA DAY”.
Emozione grande ritrovarsi oggi insieme, in tutta Italia, nelle regioni e nei comuni aderenti al progetto Nocciola Day, a “degustare” nocciole, in libidinose colazioni, o sfuggevoli merende, in pranzi o cene in allegria, attorniati sempre dal profumo e dal gusto di nocciola. Qui in Umbria sarà una cena al ristorante Carlo Magno di Cannara, con un menù dove si incontreranno le nostre nocciole umbre, l’olio extra vergine di oliva Grifonetto dell’azienda Terre di Grifonetto di Magione e l’artigianale Birra dell’Eremo di Assisi, in tutte le varianti. Con Angela Canale, agronomo, conoscitrice del mondo dell’olio e di tutte le sue, più o meno verdi, sfumature.
Il Pinzimonio che apre è di verdure nettate e pronte per una verde immersione in un mare d’olio. Accattivante, piccola ciotola che racchiude granella di nocciola che profumerà l’olio e le verdure immerse, e donerà a quella sottile fetta di pane tostato, dove si depositeranno come piccole perle croccanti, stupore e agnizione, in piacevole contrasto con la liscia superficie oleosa. La birra abbinata, per gusto e colore, è la Saggia Blanche: giallo timido, schiuma bianca, gusto secco, ottima per aperitivi.
Il Riso che segue è superbo: con radicchio, mascarpone e granella grossa di nocciole tostate. Il mascarpone assembla, senza invadere, la nocciola che gioca con lui, rispondendone in dolcezza. Il radicchio tritato che accompagna, in quantità limitata, equilibra un piatto di dolce serenità e dona quella leggera allure rossa ad un insieme di bianca, bellissima cromia. Tutto attorno in aiuto, un sottile filo di “miele oliato “ di verde, con poche gocce di aceto, per chi volesse un piatto diverso dove il riso, passato sopra questo sottile filo giallo, acquista subito una complessa fisionomia. E’ veramente speciale in bocca questo connubio. Accompagnerà il piatto una seconda birra, la Fiera, pompelmo e frutti rossi a dominare in bocca, ottima con il radicchio, più aggressiva della precedente, perché ovviamente sarà un crescendo gustativo anche di birra.
Seguono i Fusilli, sempre bianchi, all’olio e nocciole, ma con porro e cipolla- non dimentichiamo che siamo a Cannara- e con qualche pezzetto di croccante guanciale. In bocca prevale il dolce della storica cipolla, e tutto l’aroma della sua “cipollità”. Qui le nocciole diventano ancelle di gusto, la regina è Lei, la cipolla di Cannara. Piatto nuovo, birra nuova: una Nobile Golden Ale, dal colore intensamente bianco per una birra spumeggiante, fine e persistente.
Non poteva mancare il Tacchino natalizio: coscio di tacchino farcito di salsiccia umbra e nocciola. All’interno del saporito ripieno della nostra salsiccia, tradizionalmente aromatizzata dal pepe nero, la nocciola appare nella sua graziosa veste di frutta secca e rimanda a storie di classicità gastronomica dove la frutta secca, con la sua dolcezza, veniva e viene utilizzata per farcire la carne, dolciastra, perché ferrosa, del tacchino.Per questo piatto la birra, sorseggiata con devozione, sarà la Magnifica, ambrata dai profumi fruttati, in bocca il dolce del malto e improvviso l’amaro lieve del luppolo.
Chiudono una Mousse alla nocciola e un piccolo Trancio di millefoglie con crema di nocciola. La croccante sfoglia dello scrigno che racchiude la crema di nocciola è un rapimento e un’estasi. La sfoglia è stata preparata pochi minuti prima e farcita di crema, lo rivela la sua fragranza in bocca. Buona anche la mousse, ma qui il gusto della nocciola è meno evidente. Un filo di cioccolato fondente chiude la preparazione e rivela la mia passione, tutta perugina, per questo cibo degli dei. Sarà la Birra Fuoco a concludere la serata, oro intenso per malto e note di caramello, birra da meditazione, che tocca gli 8-9 gradi.
Nocciola Day, per onorare un frutto italiano così diffuso anche dalle nostre parti. E che nella storia della gastronomia ha originato capolavori di dolcezza e gusto.
marilena badolato maribell@live.it 15 dicembre 2013