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WALLS, LE PARETI DEL CERP, ROCCA PAOLINA: LA FIORITURA / UOMINI E SANTI

Walls, le pareti del Cerp, accolgono Uomini e Santi, itinerario fotografico tra le feste popolari del nostro territorio provinciale con due grandi meriti, si legge nella presentazione, la incompletezza, chè sarebbe impossibile mostrare tutte le nostre feste popolari che sono numerosissime e meriterebbero molto più spazio, e la rinuncia ai commenti e alle didascalie, rinuncia come rispetto di un privato, anche se questo privato è sempre vissuto come comunità. Uomini e santi immortalati da scatti quando, insieme, ricorrono i riti sacri e profani,  religiosi e della natura, del ciclo degli uomini e degli dei, le ricorrenze e i ricordi.

UOMINI E SANTI, foto nette di luoghi paesaggi ambienti, volti di gente delle nostre parti insomma, foto mute con didascalie minime a spiegare l’evento. Solo le foto a parlare di quanto amore per la terra, i suoi prodotti e i suoi riti ci sia ancora in Umbria. E nella sua gente. Riti che conosciamo, alcuni, riti misconosciuti, altri, ma sempre antichissimi.

Tra i riti di Natale, il Capimese di Acera-Campello, per propiziarsi il nuovo mese e il nuovo anno;  il Farro di San Nicola di Monteleone di Spoleto, dove la figura del santo, tradizionalmente dispensatore di doni, regala una minestra di farro a tutto il paese; o quello di S. Spiridione a S. Feliciano sul Trasimeno, dove si accendono i faoni, quei fuochi propiziatori che troviamo in tantissime storie di riti dell’antichità; diversa la Bonfinita di Campello, che chiude, tra canti popolari,  la raccolta delle olive: zona di oliveti questa, un mare di olivi a vestire le nostre colline; le Pasquarelle di Cascia, riti musicali dell’Epifania, un modo sincero di farsi gli auguri porta a porta, pubblicamente, che sia un  buon anno da passare insieme!; tante feste per S.Antonio abate, con la benedizione di tutti i nostri amati animali, dalle agnelle e i muli di Monteleone di Spoleto, alle pecore dai velli colorati benedette a Preci a tutti gli animali di S. Maria degli Angeli con la distribuzione del Piatto di S. Antonio; la festa di San Paterniano a Sellano dove la  chiesa è un piccolissimo edificio in mezzo ad una folta vegetazione che lo abbraccia, una densa faggeta dove visse questo santo eremita; caratteristica anche la festa di S. Vincenzo Ferrer a Norcia, la quarta domenica di luglio, dove la processione attraversa quello splendore del Pian Grande di Castelluccio; o la Madonna di Costantinopoli a Cerreto, forse un affresco dell’anno mille, epoca delle crociate,  trasferito nel convento da una primitiva edicola; fiorita è la schiera delle feste legate a San Michele Arcangelo, di cui molti paesi  umbri traggono addirittura la loro toponomastica; poi la bellissima Madonna della rosa, vicino Spoleto, con la sua processione al santuario, curiosa festa che si apre con spari a salve di fucili degli uomini del posto, a ricordare gli spari di archibugio che salutarono la partenza di Cristina di Svezia da Spoleto; il Maggio o Cantamaggio di varie località che si riconnette ai riti pagani di rinascita della primavera con canti balli che esaltano la  fertilità della terra e degli uomini, dove si distingue per bellezza e eleganza il Calendimaggio di Assisi: oltre alle grandi feste di tantissime località in Umbria rievocazioni dei riti più tradizionali, come le famose Processioni del Cristo morto di Assisi e Gubbio o il Corpus Domini con le straordinarie Infiorate di Spello, o le feste dei nostri grandi patroni, umbri e italiani, San Francesco, Santa Rita, San Benedetto.

Accanto, in apertura, la mostra di scatti d’autore di Franco Arcangeli  veste di colori le pareti-walls– del CERP. E’ la Fioritura primaverile di Castelluccio di Norcia, ripresa in tutti i tempi i modi le situazioni i punti di vista le prospettive che  possano cambiar colore e rappresentare tutte le sfumature del mondo. I verdi, gli infiniti verdi, che  lasciano il posto a strisce rosse e lilla di papaveri e fiordalisi nelle diverse fasi della fioritura, nelle diverse ore del giorno, nei diversi stati d’animo dell’artista. Scatti che diventano pennellate di nuances e profumi dei Pian Grande Pian Piccolo o Pian Perduto, nomi di fiaba, scatti di fiaba. E pensi che se i campi del cielo esistono, forse sono questi, qui rappresentati. Interpretazioni suggestive per tecniche diverse, geometrie di verdi trasformate  per magia dal vetro, dal cartongesso, dalla maiolica in tecniche modernissime, il sintex, per un luogo antico e un antico miracolo che si ripete ogni anno.  E l’uomo, al contrario di Uomini e Santi, qui non appare mai, se non in due scatti: nel primo è un uomo seduto e quasi sommerso dalla fioritura che lo avvolge, e nell’altro è  un uomo in piedi che attraversa il Pian Grande, ma tra le due linee di confine tra colture, tra colori diversi che delineano diverse fioriture, quasi rispettoso a non calpestarne il cuore.

Queste due mostre si compenetrano: è come se le feste e i riti di Uomini e Santi mescolati insieme e insieme ritratti, esplodessero in quella miriade di strisce colorate che delineano il miracolo della  Fioritura. Come se la natura, coi suoi colori, partecipasse della gioia degli uomini e degli dei.

Insieme a parlare di un’unica terra.

LA FIORITURA  fotografie di Franco Arcangeli dal 5/10/ al 4/11/ 2012

UOMINI E SANTI  Allestimento curato da Lamberto Gentili, Evandro Pacifici, Bernardino Sperandio dal 5 al 14/10/ 2012

CERP- Rocca Paolina- Provincia di Perugia

Stasera, 9 ottobre, la presentazione qui al CERP, di I LIVE UMBRIA, un modo giovane e intelligente di raccontare l’Umbria, i suoi monumenti la sua cultura…  con una T-Shirt. Questa maglietta in Agumented Reality, una Realtà Aumentata, non è solo un gadget turistico, ma un modo per ricevere informazioni dei luoghi e comunicare  le personali esperienze da “turista”. Puntando il proprio smartphone sul disegno della nostra maglietta o su quella del nostro compagno di viaggio, avremo subito le  informazioni multimediali  sulla località turistica in cui ci troviamo e potremmo anche raccontare di noi collegandoci al portale www.iliveumbria.com

L’idea geniale? Di 3 giovanissime imprenditrici: Francesca Brunelli, Chiara Tutarini e Loretta Mastrotto.

marilena badolato        maribell@live.it

AUTHOR - Marilena Badolato